(AGENPARL) – Roma, 16 feb – “Nel 2012 il PIL del Mezzogiorno si ridurrà molto più di quello del resto d’Italia. Secondo le previsioni dello Svimez, ascoltate oggi in Commissione Bilancio, mentre nel Centro-Nord ci sarà una contrazione del Pil del 1,3%, nel Sud il 2012 farà registrare un ulteriore arretramento del 2%. Chiaramente questi dati si tradurranno in un consistente aumento della disoccupazione , oltre i livelli del sopportabile. Occorre, quindi, sbloccare i fondi per le infrastrutture, rendere operativo il credito d’imposta per il Sud che oggi é solo sulla carta, pensare ad altri strumenti di fiscalità differenziata e concentrare le risorse in settori potenzialmente strategici come il Turismo, l’Energia e l’Ambiente. Ma occorre anche che le riforme di cui ha bisogno il Paese siano più intense al Sud. Proprio nel Mezzogiorno, infatti, é maggiore il bisogno di una buona giustizia, di una sicurezza più garantita e di ammortizzatori sociali e mercato del lavoro che tengano conto delle specificità del Mezzogiorno, e delle sue condizioni potenzialmente esplosive.” Lo dichiara in una nota Roberto Occhiuto (UDC), Vicepresidente della Commissione Bilancio di Montecitorio.