(AGI) – Roma, 20 feb. – Pier FerdinandoCasini ha difeso Walter Veltroni dagli attacchi ricevuti nel Pd per la sua apertura alla riforma dell’articolo 18 e considera quanto accaduto una prova della necessita’ di riformare i partiti. “Ieri ho visto che qualcuno ha scomunicato Veltroni perche’ ha osato parlare dell’articolo 18”, ha ricordato il leader dell’Udc intervistato a Mattino Cinque, “e’ stato messo al rogo come le streghe”. Eppure, ha sottolineato, “quello che ha detto Veltroni e’ la dimostrazione pratica della tesi che sostengo: che ormai le vecchie caserme dei partiti sono piene di contraddizioni e non reggono piu’. C’e’ bisogno della liberta’ di ciascuno di esprimere le proprie opinioni e le opinioni di Veltroni probabilmente sono molto diverse da quelle di Vendola”. Per Casini, “non riuscira’ a essere l’elemento di cambiamento ne’ l’Udc, ne’ il Terzo polo, ne’ singolarmente preso nessun partito”.