ROMA (ITALPRESS) – “Dall’esperienza di questo governo credo che i partiti non usciranno piu’ con le vecchie alleanze del passato che non sono state in grado di guidare il Paese. Mi sembra difficile che il Pdl si ripresenti con la Lega, che e’ il principale antagonista a Monti in Parlamento, cosi’ come e’ difficile che il Pd vada con gli alleati di Vasto. Penso che in piu’ ci sia una grande antipolitica nel Paese, motivata dagli errori della politica e non da complotti”. Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ospite a “La telefonata” di Maurizio Belpietro. “Credo – ha aggiunto – che i partiti debbano profondamente capire che le vecchie formule del passato non sono in grado di convincere gli italiani. I partiti sono un mezzo e non un fine che deve essere il bene del Paese. Se si pensa che il partito sia il fine, allora si ha un senso alterato della politica. Se i partiti sopravvivono – ha concluso Casini – mi interessa poco, ma che facciano buona politica per l’interesse del Paese. Vorrei che gli italiani impegnati in politica si dessero da fare per evitare che l’Italia faccia la fine della Grecia”.