Per noi resta no a stepchild, presenteremo ddl (ANSA) – ROMA, 29 FEB – Non è detto che la legge sulle adozioni venga approvata alla Camera. Lo ha affermato Paola Binetti, deputata di Area Popolare, commentando la notizia di un disegno di legge in via di presentazione da parte del Pd. “Il Pd si ricordi che una legge per essere tale deve essere approvata dal Parlamento – ha affermato Binetti a margine di un convegno sulle malattie rare – e che loro hanno potuto approvare in Senato il ddl sulle unioni civili perché si è creato un movimento di opinione che diceva ‘riconoscimento dei diritti civili alle coppie sì, stepchild adoption no’. Se nel paese dovesse subentrare una diversa percezione di questa legge io non garantisco che la legge arrivi alla fine”. Area Popolare sta a sua volta per presentare una legge sul tema. “Noi siamo contrari alla stepchild adoption – aggiunge Binetti – e siamo contrari all’adozione da parte delle coppie omosessuali. Resta primo diritto di un bambino quello di avere un padre e una madre. Anche noi stiamo presentando una legge sulle adozioni, la legge attuale è vecchia, e sottopone le coppie eterosessuali sposate ad una attesa terribile, non è possibile che poi qualcuno possa saltare alla grande tutti i passaggi intermedi”. “D’altra parte – continua la deputata – noi consideriamo sgradevoli questi due termini che si utilizzano e che però danno la percezione del fenomeno, la ‘compravendita’ di bambini”. “Sappiamo dalla cronaca che un bambino può costare 120mila euro, l’onorevole Rossi ci ha detto che il suo è costato quasi 100mila euro, pensiamo che questa cosa, il fatto che il bambino abbia un costo, sia una forma di schiavismo”. “Presenteremo un disegno di legge – conclude – in cui ci sarà scritto esplicitamente no a questa forma di adozioni”.