(ANSA) – ROMA, 1 DIC – “Grazie ai progressi delle nuove terapie antiretrovirali, rispetto a vent’anni fa il numero di persone infette da Hiv è diminuito, ma un terzo dei nuovi casi viene diagnosticato troppo tardi, in fase già avanzata, quando è in atto una compromissione del sistema immunitario. Con Ebola dovremo intervenire prima, di più e meglio, mettendo a frutto la lezione che l’Aids ci ha dato”. Lo ha affermato alla Camera la deputata Udc Paola Binetti intervenendo al convegno sull’Ebola in occasione del World Aids Day, la giornata mondiale dedicata alla lotta all’Aids. “Occorre dare pieno sostegno ad ogni iniziativa capace di contrastare il virus dell’Ebola direttamente in West Africa, perché solo con una forte integrazione si possono vincere sfide che hanno dimensioni globali. La sproporzione tra le dimensioni che questa epidemia ha assunto in Africa e il numero, per ora limitato, di pazienti colpiti da Ebola presenti nei Paesi occidentali, dove vengono assistiti con il massimo delle risorse assistenziali e tecno-scientifiche disponibili, deve indurci a mettere in atto misure di solidarietà a cui non possiamo sottrarci e in cui non possiamo lesinare sforzi di nessun tipo, né sul piano economico né su quello tecnico-scientifico”, ha concluso.
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