Roma, 22 mar. (askanews) – “Dopo lo choc è il momento della riflessione. A Bruxelles a novembre, all’indomani degli attacchi al Bataclan di Parigi, si è tenuta una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno Ue, riunione dalla quale è uscito un vademecum alla lotta contro il terrorismo. Bene, oggi dobbiamo dire con forza: quel vademecum va bene ma servono risorse. Serve investire sulla prevenzione degli atti terroristici e soprattutto sul coordinamento delle intelligence che sia in grado di contrastare alla radice i germi del terrorismo e del fanatismo religioso”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che ricorda: ” Servono nuovi strumenti di cooperazione fra Stati sia tra chi lavora nel campo dell’intelligence che tra le forze di polizia degli Stati membri con un un’apertura allo scambio di informazioni che oggi purtroppo sono protette ma soprattutto con un investimento su personale altamente qualificato”, conclude De Poli.