Il presidente nazionale UDC fa richiamo a cultura autonomia De Gasperi: copyright non è della Lega
“Anche in Lombardia l’UDC si schiera per il Sì al referendum per l’autonomia. Voteremo Sì per le stesse ragioni per cui il 4 Dicembre abbiamo votato NO al referendum centralista del Pd. Sono ragioni che ci richiamano alla cultura dell’autonomia dei padri democratici cristiani come Alcide De Gasperi che ci insegnò che la Repubblica, così come nemmeno l’autonomia, esisterebbero se il popolo non le avesse fortemente volute”. lo afferma il presidente nazionale dell’UDC, Antonio De Poli spiegando la posizione del partito dello Scudo crociato sul referendum per l’autonomia di Veneto e Lombardia. “I percorsi che hanno intrapreso sia la Lombardia che il Veneto sono in perfetta sintonia con la Costituzione. Parole come secessione e indipendenza sono soltanto pura invenzione di chi vuole fare disinformazione e creare confusione tra i cittadini. Il 22 Ottobre votiamo Sì per mettere il piede sull’acceleratore dell’autonomia differenziata”: “Rispettiamo tutti i sondaggi – chiarisce De Poli -, rispetteremo la volontà popolare. Siamo convinti che, così come prevede l’art. 116 della Costituzione, alcune regioni cosiddette ‘virtuose’ possano gestire meglio , rispetto allo Stato, alcune competenze. Non è un caso che il Sì sia politicamente trasversale e non abbia una paternità politica. In altre parole, il copyright dell’autonomia non è della Lega”, conclude.