Balneari: De Poli (Udc), difendere diritti 30.000 imprese

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – “Difendiamo il diritto di esistere di 30.000 imprese italiane che operano nel settore balneare”. Ad affermarlo è il senatore UDC Antonio De Poli. “Non servono soluzioni tampone, l’unica via d’uscita consiste in una legge di riordino del settore, come auspicano le categorie del settore balneare da tempo”, continua De Poli che chiede al governo “di porre fine a una situazione di precarietà”. “Il punto in questione, come tutti sappiamo, è la sentenza della Corte di giustizia UE – attesa a fine mese – che contesta al nostro Paese il rinnovo automatico delle concessioni. Lo stato di incertezza normativa che subiscono le aziende balneari è ormai diventato insopportabile. Le imprese, per investire, hanno bisogno di agire in un quadro di certezze che oggi non esiste”.(ANSA).