Biotestamento: Binetti (Udc), governo non silenzi confronto su Dat

(DIRE) Roma, 28 mar. – “A Montecitorio si comincia a discutere sul complesso degli emendamenti all’articolo 1 del ddl sulle DAT. Grande interesse da parte di tutti i parlamentari ed un clima ben diverso da quello mandato in onda quel famoso lunedi’ con l’Aula vuota. Fece giustamente scandalo che davanti ad un tema cosi’ delicato, fossero cosi’ pochi i parlamentari impegnati a sostenere le oro tesi e ad ascoltare quelle dei colleghi. Dopotutto e’ questione di vita e di morte un fatto che prima o poi interessera’ tutti noi, nessuno escluso. Oggi il livello di attesa e’ decisamente maggiore e una trentina di colleghi si e’ gia’ iscritta per intervenire, cercando di argomentare nel miglior modo possibile le loro ragioni a favore o in contra dei vari emendamenti, che ruotano intorno al consenso informato”. Cosi’ l’onorevole Paola Binetti, UDC. “Il regolamento della Camera- prosegue Binetti. concede loro una ventina di minuti, non di piu’, ma certamente un tempo sufficiente per potersi esprimere con chiarezza, senza limitarsi a fare affermazioni apodittiche. Ma le voci di corridoio cominciano a sussurrare di ben altre decisioni che la maggioranza vorrebbe prendere, ben decisa a difendere il testo cosi’ com’e’, senza nulla o praticamente nulla concedere ad una opposizione che senza avere nulla di ideologico ne’ di fazioso, pretende di mettere in sicurezza il testo, evitando scivoloni che lo consegnerebbero ad una evidente deriva eutanasica.” Anche questa “chiarezza e fermezza di posizioni, che sta portando avanti un gruppo di parlamentari, trasversale rispetto a tutti i partiti, da’ fastidio- sostiene Binetti- sembra che qualcuno provera’ a silenziare la loro voce, ricorrendo come escamotage ad una inversione dell’ordine del giorno, per far slittare il ddl sulle DAT alla prossima settimana, quando scattera’ il contingentamento dei tempi, che comportera’ il dimezzamento delle possibilita’ di intervento e di argomentazione”. Davanti a temi “ad altissima rilevanza etica il governo, ancora una volta, non potendo mettere la fiducia perche’ si tratta di una legge di iniziativa parlamentare, ne comprime la voce. Impone un silenzio in Aula- termina Binetti- che mette fortemente in discussione la relazione con cui in questa XVII legislativa si e’ snodata la relazione tra etica e democrazia. Vediamo cosa inventera’ questa volta il governo per ridurre al silenzio il dissenso rispetto alle sue posizioni, anche quando, lo ripeto, entra in gioco la vita e la morte”.