(DIRE) Roma, 21 apr. – “In attesa che la legge approvata ieri alla Camera passi anche il vaglio del Senato dove auspichiamo ci siano dei fattori di correzione adeguati a migliorarne l’impianto, ritengo assolutamente necessario verificare come stia andando l’applicazione della legge 38/2010 sulle cure palliative. E, li che vogliamo capire se e’ come funziona davvero la rete per il controllo e delle cure palliative che e’ il vero punto di partenza della nuova norma. Alleviare le sofferenze del malato per rendere la sua vita piu’ degna di essere vissuta e non di essere interrotta. Proprio per questo consideriamo le cure palliative costituiscono un vero banco di prova. Ad affermarlo il deputato Udc Paola Binetti all’indomani dell’approvazione in Aula, alla Camera, del disegno di legge sul biotestamento. “Ieri il Governo- afferma la parlamentare Udc- ha approvato un mio ordine del giorno con il quale chiedevo espressamente che venisse aumentato il tempo e la qualita’ della formazione dei medici proprio sul piano delle cure palliative e della terapia del dolore. La formazione dei giovani medici e dei medici esperti , attraverso i farmaci innovativi, saranno l’antidoto piu’ serio ed efficace nei confronti di qualunque applicazione impropria della legge sul testamento biologico”, conclude Binetti.