Brennero: De Poli, danno economico per nord est

Senatore Udc, governo intervenga in sede Ue (ANSA) – ROMA, 27 APR – “Dietro la chiusura del Brennero non c’è solo un’idea di Europa che si sbriciola ma c’è anche un settore produttivo che rischia di pagare un prezzo molto: 29 milioni di tonnellate di merci passano da questo valico. A tremare sono gli autotrasportatori, soprattutto le piccole e medie imprese. Il governo italiano chieda di discutere la questione in sede europea al fine di scongiurare una decisione che avrebbe un impatto devastante per l’economia del Nord Est e quindi dell’Italia”. Ad affermarlo è il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli che aggiunge: “Secondo uno studio della Cgia di Mestre reso noto oggi, i controlli al Brennero rischiano di colpire il sistema produttivo e in modo particolare le aziende manifatturiere di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. La direttrice del Brennero va dunque salvaguardata, la chiusura delle frontiere va scongiurata perché comprometterebbe una ripresa che è ancora di per sé troppo timida”.(ANSA).