AGI) – Roma, 22 mar. – “Siamo dentro il Parlamento europeo. Impossibile uscire, siamo circondati dall’Esercito”. E’ quanto racconta l’europarlamentare del Ppe, Lorenzo Cesa. “Il clima e’ di terrore, questo e’ un attacco al cuore dell’Europa”, aggiunge. “E’ il giorno piu’ triste per l’Unione europea – aggiunge – l’atmosfera che si respira mi ricorda quella degli anni di piombo, nei giorni del rapimento e uccisione di Aldo Moro. Stamane, in apertura di seduta, abbiamo osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Quanto e’ accaduto dimostra, purtroppo, la debolezza dell’Europa: serve un sistema di Difesa comune con il presidio delle frontiere e un coordinamento delle forze di intelligence. Non si puo’ lasciare il Belgio da solo. L’Europa deve reagire unita alla minaccia del fanatismo”. (AGI)