Che non sappia governare sta diventando il segreto di Pulcinella
(DIRE) Roma, 13 giu. – “Sorprendente la dichiarazione del sindaco di Roma davanti ai risultati deludenti delle amministrative per il M5S. Dice infatti Virginia Raggi: Non e’ colpa mia! E forse ha ragione. Se tutti i candidati pentastellati sono fuori dai ballottaggi non puo’ essere solo colpa sua. Ma e’ indubbiamente colpa sua lo stato di degrado della citta’; il livello di sporcizia delle strade e la mancanza di decoro delle sua piazze e dei suoi monumenti. E’ colpa sua tanti turisti delle piu’ diverse parti del mondo hanno scambiato le nostre fontane per piscine gratuitamente poste a loro disposizione da una amministrazione comunale compiacente. E’ colpa sua se un numero eccessivo di autobus resta ogni giorno nei depositi, per qualche avaria non diagnosticata il giorno prima. Sono colpa sua i pini che cadono lungo la via Cristoforo Colombo o in alcune delle grandi ville romane. E’ colpa sua se gli scioperi sono sempre di venerdi’: non perche’ lei ne sia direttamente responsabile e di fatto non tocca a lei potare gli alberi, spazzare le strade, coprire le buche, e mille altre cose. La sua e’ la classica colpa in vigilando di chi governa, ma non sa prevenire i potenziali disastri, non sa mettervi tempestivamente rimedio, non sa valutare i margini di rischio di Roma Capitale, con tutte le sue peculiarita’”. Cosi’ Paola Binetti, deputata UDC. Prosegue Paola Binetti, deputata UDC: “In altri termini non sa governare, nonostante sia passato oltre un anno da quando occupa lo scranno piu’ alto della Citta’ eterna. E questo e’ drammaticamente sotto gli occhi di tutti, dei romani e dei turisti, per cui suona del tutto falsa la giustificazione del sindaco quando dice: Non e’ colpa mia. Roma e’ platealmente mal governata; conosciamo il recente flop di Rorino, per quanto riguarda la sicurezza pubblica. Pizzarotti va al ballottaggio, proprio perche’ non e’ piu’ Cinquestelle, e la sconfitta di Genova e’ totalmente a carico di Grillo e dell’ambiguita’ con cui e’ stato designato il candidato sindaco. Ha quindi ragione la Raggi, quando afferma che non e’ colpa sua, per lo meno non solo colpa sua. Ma cio’ che gli italiani stanno cominciando a capire ovunque, che criticare e’ molto piu’ facile che governare e il M5S, giustizialista severo e senza appello quando si tratta degli altri, ha dei limiti che in alcuni casi superano abbondantemente quelli che loro denunciano con tanta foga, senza essersi mai misurati con i problemi reali. Forse anche per loro ripartire con un piu’ umilta’ e con piu’ sano realismo potrebbe essere una buona medicina. Quella che ha fatto tanto bene al centro destra e che speriamo continui a prendere a dosi giuste per trasformare in vittoria piena, questi chiari anche se timidi segnali di ripresa”.