“Il M5S ha fatto flop, un po’ dappertutto, con grande soddisfazione di tutti gli altri. Il movimento, nemico di tutti in questa legislatura, non ha retto alla conclamata incompetenza della Raggi e dell’Appendino, ma anche alle scelte della rete, che si sono mostrate del tutto inadeguate”: così Paola Binetti, deputato Udc secondo cui “Il Centrodestra, nella sua pur frammentata e variegata struttura, ha saputo porsi ancora una volta come lo storico avversario del Pd. Ha rimontato molte posizioni, ha confermato di essere più vivo che mai e tutt’altro che irrilevante. Il Pd, dopo aver brutalmente e cinicamente scaricato gli alleati di questa legislatura impossibile senza il loro apporto, cerca disperatamente di guardare a sinistra. Ma lì l’orizzonte è occupato da Bersani, che sta mostrando una stoffa di leader sempre più vivace e concreta, aperta ad alleanze coerenti con la sua storia e perciò ancor più pericolose per Matteo. Dopo la tragicommedia della settimana scorsa a proposito della legge elettorale, queste elezioni mandano segnali chiari a tutti. Ad ognuno la responsabilità di decifrarli correttamente e di non sbagliare obiettivo. Un centro destra è possibile, chiaramente alternativo al Pd e a prescindere dalle spinte populiste della destra estrema. La sconfitta della Le Pen in Francia e il trionfo di Macron sono anche per noi segnali convergenti per una urgente rinascita di un soggetto forte al centro del panorama politico italiano. Dobbiamo ripartire da lì, integrando esperienza e nuove energie, dando fiducia a persone che come Parisi, mostrano di voler lanciare una operazione a tutto campo, che valorizzi ogni contributo, senza permettere velleitarismi autoreferenziali. Tutti insieme appassionatamente, ma nel rispetto reciproco e soprattutto nell’ascolto attento di ciò che stanno chiedendo oggi gli italiani!”.