(DIRE) Roma, 7 ott. – “Con il ddl concorrenza approvato oggi alla Camera e’ stato fatto un importante passo avanti sul piano delle riforme, in campi molto diversi tra di loro: dalle poste alle assicurazioni, dalla ricezione alberghiera, alla salute, coinvolgendo il mondo delle farmacie e delle parafarmacie: Area popolare ha svolto un ruolo di grande equilibrio per evitare che il dibattito si attestasse in una sterile dialettica tra liberismo senza regole e conformismo delle lobby. La concorrenza rappresenta il modo piu’ naturale per stimolare creativita’ e spirito di iniziativa, per sostenere lo spirito imprenditoriale ed evitare una rassegnazione asfittica che porta velocemente in perdita tante aziende. Ma per questo serve un punto di equilibrio in cui Stato e mercato, competitivita’ e solidarieta’ riescano a dialogare tra di loro nella prospettiva dell’interesse generale”. Lo dichiara Paola Binetti, deputata di Area Popolare. “Per esempio abbiamo insistito perche’ i farmaci con relativa ricetta fossero venduti come sempre in farmacia, nella logica di chi vede nel farmacista non un commerciante ma un vero e proprio tutor del paziente, per aiutarlo a gestire la sua salute attraverso l’assunzione corretta dei farmaci. Bene quindi che si possano prenotare in farmacia analisi o ci si possa misurare la pressione. Per questo pero’ – spiega Binetti – e’ necessario che le farmacie siano farmacie e non beauty farm, o centri commerciali dove si vende di tutto. Razionalizzare meglio certe scelte, liberalizzare certi prodotti, non puo’ significare mettere tutto sullo stesso piano. Si’ quindi ai farmaci con ricette in farmacia, mentre tutto il resto si puo’ vendere in parafarmacia o in altri centri commerciali…”. “La libera concorrenza – conclude Binetti – deve essere un vantaggio soprattutto per il consumatore che deve trovare i prodotti giusti nel contesto giusto, per ottenere l’attenzione necessaria su quelli che sono i suoi bisogni reali, specialmente quando si tratta della sua salute”.