Sosteniamo battaglia agricoltori italiani Roma, 8 lug. (askanews) – “Stiamo con gli agricoltori italiani e diciamo ‘no’ al latte in polvere che rischierebbe di far sparire un patrimonio dell’agroalimentare italiano: 487 formaggi tipici (di cui 33 in Veneto ) che rappresentano la bellezza del nostro territorio e la ricchezza delle aziende casearie. In Europa la legge n.138/1974 va difesa perché garantisce una produzione di qualità”. Lo dice il vicesegretario vicario Udc, Antonio De Poli, che, nel giorno della manifestazione di Coldiretti e Confagricoltura, a Montecitorio, aggiunge: “L’agricoltura italiana, e in modo particolare il settore caseario, è un comparto che cresce grazie alla qualità: le esportazioni di formaggi e latticini sono aumentati del 9,3% nel primo trimestre del 2015. Non possiamo perdere questo primato”. Secondo De Poli, infatti, la diffida dell’Ue nei confronti dell’Italia (la Commissione europea chiede la fine del divieto dell’utilizzo del latte in polvere) rischia di danneggiare non solo le aziende produttrici ma anche e soprattutto i consumatori. “Diciamo ‘no’ all’invasione di prodotti di bassa qualità che ucciderebbero l’eccellenza del made in Italy. Sarebbe un’assurdità: diremmo addio a prodotti come l’Asiago o il Grana Padano che ci invidiano in tutto il mondo”, conclude De Poli.