(9Colonne) Roma, 6 ago – “L’Italia sconta un ritardo nella lotta al dissesto idrogeologico. Questo Governo ha mosso i primi passi concreti e i 150 milioni di euro che andranno al Veneto sono il risultato tangibile di un lavoro portato avanti, in questi mesi, dal ministro Galletti”. E’ quanto afferma il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli che, all’indomani della visita del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti in Cadore, sottolinea “la necessità che questi fondi siano resi immediatamente disponibili per l’avvio dei cantieri”. “Nel piano contro il dissesto idrogeologico sono previsti 100 cantieri e 1,3 miliardi a livello nazionale. Di questi 93,3 milioni andranno a Padova. Sappiamo che è un primo passo e bisogna proseguire con maggiori sforzi ma sottolineiamo che, dopo anni di immobilismo, nell’Agenda politica nazionale entra in primo piano la questione della sicurezza del territorio e della lotta contro il dissesto idrogeologico. Il Veneto è una delle regioni più a rischio con oltre 9 mila frane. Il prossimo obiettivo da raggiungere – conclude De Poli – è una legge contro il consumo del suolo”.
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