(9Colonne) Roma, 18 ott – “Non appartiene alla nostra cultura ricorrere alla denuncia o alla Procura per sostenere proprie idee o posizioni politiche ma dinanzi alla spregiudicatezza o nei migliori dei casi alla incapacità di un vicepremier della seconda potenza europea sarebbe naturale un intervento della Procura o della Consob per verificare le ormai innumerevoli dichiarazioni di Di Maio che minano alla credibilità di un Paese e che mette seriamente a repentaglio i risparmi di milioni di concittadini. Ma le autorità competenti ormai sanno che Di Maio va trattato da frequentatore dell’asilo Mariuccia”. Lo afferma in una nota il Senatore UDC Antonio SACCONE, secondo cui “dalla minaccia dell’impeachment al Presidente della Repubblica, dalla sparata del bando pilotato relativo all’Ilva alla denuncia di una manina del decreto dignità. In ultimo, per ora, l’annuncio in tv, nel salotto di ‘Porta a Porta’ di una ulteriore denuncia per una illegittima modifica del DL fiscale. Ovviamente senza seguito. E’ arrivato il momento di dire basta. Per quanto ancora abuserà della pazienza degli italiani questo personaggino politico? Nessuna manipolazione semplice pagliacciata. I cui riflessi però stanno seriamente avvantaggiando solo speculatori finanziari a scapito di milioni di risparmiatori”, conclude il parlamentare UDC. (red) 192030 OTT 18