Europee: Binetti (Udc), a Lega serve alleato moderato per governare

(9Colonne) Roma, 27 mag – “Schiacciante la vittoria prevista, ma non in queste dimensioni, della Lega. Il sorpasso Pd sul M5S era nell’aria, ma non con questo scarto così vistoso. L’assottigliarsi della distanza tra FdI e FI era anch’essa tra le cose previste, ma in misura decisamente minore”, “ha funzionato l’effetto Berlusconi: a livello personale; oltre 500.000 le preferenze personali, secondo solo a Salvini. Ma per apprezzarne tutto il valore occorre ricordare che la Lega è al 34% e FI quasi al 9%”, “il Fattore B c’è stato, ma non nella misura che tutti avremmo sperato, per ridare l’indispensabile centralità ad una coalizione che si sta spostando sempre più a destra, in chiave decisamente populistica”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che conclude: “Alla Lega, come partito di governo, fa difetto un’alleanza forte e significativa con un partito che si muove verso il Centro, moderato, liberale e dalle radici cattoliche, meno ostentate, ma sufficientemente capaci di contenere i rischi del M5S, fin troppo incline ad approvare leggi come quella sull’eutanasia o la liberalizzazione della cannabis. E nello stesso tempo incapace di cogliere il cambiamento necessario nell’area industriale, dove i grandi cantieri languono, mentre dovrebbero convertirsi in fattori di sviluppo e in concreti posti di lavoro. Manca alla Lega l’alleato giusto per intercettare il consenso dell’ala moderata, creativa e produttiva”. (PO / red) 271324