Roma, 11 ott. – “Io penso che il sottosegretario Spadafora abbia detto un’ovvieta’, anche perche’ in Senato non c’e’ soltanto il ddl Pillon. Per esempio c’e’ anche un disegno di legge a prima firma del senatore De Poli che ho sottoscritto anche io. E poi il dibattito parlamentare tende ad ogni modo ad arrivare ogni volta un disegno di legge che e’ frutto del dibattito che avviene in commissione per poi arrivare un disegno di legge unitario con sensibilita’ diverse”. Cosi’ Paola Binetti, senatrice UDC, commenta lo stop del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora sul testo presentanto dal senatore della Lega, Simone Pillon, in tema di affido condiviso. “Ci sono molti passaggi del ddl Pillon- osserva Binetti- che anche io non condivido, ma mi auguro che si possa giungere a una norma che tenga conto della nuova complessita’ sociale a cui andiamo incontro. Oggi le separazioni sono tante, sono quante sono i matrimoni e quindi l’interesse del minore e’ un interesse che va tutelato con una particolare attenzione e delicatezza proprio per il diffondersi della crisi dell’istituto familiare. Mi auguro che si possa fare un dibattito onesto, un dibattito non caricato di ideologia ne’ da parte del senatore Pillon ma nemmeno da parte del sottosegretario Spadafora e che quindi si possa addivenire ad una soluzione in cui davvero il supremo interesse del minore non siano solo belle parole ma un fatto realmente vissuto con una responsabilita’ condivisa dall’intero Parlamento”.