
“E’ un fatto spaventoso che sconvolge tutti noi. Siamo vicini, col cuore, alla comunità di Fano. Il 25 novembre prossimo celebreremo la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Questi episodi, nella loro efferatezza, ci dimostrano che c’è ancora molto da fare: Anastasia che, secondo quanto apprendiamo fuggiva dalla guerra in Ucraina, aveva trovato a Fano un luogo di speranza e di fiducia, orientata verso il futuro. Questo ci rattrista ancora di più. Come istituzioni abbiamo il dovere di lanciare un messaggio chiaro e forte di condanna. Dietro una violenza c’è sempre una mentalità maschilista e noi dobbiamo condannare quel pensiero retrogrado che non appartiene alla nostra società civile”. Così in una nota diffusa dall’Ufficio stampa nazionale dell’Udc commentando l’episodio di femminicidio avvenuto a Fano, nelle Marche.