Serve riforma fiscale con quoziente familiare Roma, 4 mar. (AdnKronos) – “Un anno di immobilismo, un anno di veti. Il governo a trazione grillina con la politica dei no va avanti a forza di rinvii. Si rinviano le decisioni sulla Tav, si rinviano – chissà perché dopo le Europee? – le decisioni sull’autonomia delle regioni che si sono espressi a favore, democraticamente e secondo quanto previsto dalla Costituzione, con lo strumento del referendum”. Lo scrive il senatore e presidente nazionale Udc Antonio De Poli in un post pubblicato sul suo blog www.antoniodepoli.it . “La Legge di Bilancio assistenzialista -aggiunge- ha introdotto un reddito per chi sta a casa sul divano: uno strumento che rischia solo di creare lavoro nero. Ma come si crea il lavoro? Il M5S pensa di farlo forse chiudendo i cantieri?”. “Di certo, in un anno di governo -prosegue- non c’è quasi nulla del programma del centrodestra con cui ci siamo presentati agli elettori il 4 marzo dell’anno scorso. Sulle politiche familiari nessuna inversione di tendenza. Al Governo come Udc chiediamo il quoziente familiare. Serve una rivoluzione fiscale formato-famiglia. Stop alla propaganda, gli italiani aspettano fatti concreti”.