Chiarito fino infondo ciò che deve essere fatto ed i tempi
(ANSA) – BRUXELLES, 9 SET – “Non esisterà un futuro dell’Ilva se non esisterà una realizzazione al cento per cento del piano ambientale e credo che questa sia una risposta forte all’Unione europea”, così il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti in merito alla procedura di infrazione Ue sullo stabilimento di Taranto. “Col piano ambientale c’è una svolta – spiega – perchè abbiamo chiarito fino in fondo ciò che deve essere fatto sull’Ilva ed i tempi in cui siamo intenzionati a farlo. E siamo intenzionati a rispettare i tempi”. “E’ un piano ambientale molto ambizioso – evidenzia Galletti – perchè crediamo fortemente che la messa in sicurezza ambientale dell’Ilva non sia il problema, ma la soluzione del problema industriale dell’Ilva e dell’area industriale di Taranto”. “Il piano sta andando avanti – conclude – ci siamo dati delle scadenze precise, entro il 30 giugno 2015 dovrà essere realizzato all’80% e chiunque entrerà nel capitale sociale dell’Ilva sa che dovrà fare i conti con quel piano ambientale”.
