Roma, 17 set. (Adnkronos) – “Rivedere la Convenzione di Dublino sull’immigrazione secondo la quale vale il principio per cui spetta allo Stato di primo approdo la responsabilità dell’accoglienza e soprattutto dar vita, attraverso una banca-dati comune, a un sistema di asilo unico europeo”. E’ la proposta del vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli. Sull’emegenza emergenza profughi scoppiata in Veneto, De Poli aggiunge: “Facciamo in modo che la persona abbia la possibilità di chiedere asilo non all’Italia o alla Svezia ma direttamente all’UE. L’Europa ha il dovere di farsi carico di questa emergenza e controllare le frontiere con un’azione di coordinamento efficace e, di certo, non può scaricare le proprie responsabilità sulle spalle dell’Italia”. Per il senatore “le istituzioni europee hanno il dovere di intervenire”, mentre “il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, con la proposta di requisire gli edifici pubblici, pone un problema serio. Il sistema di accoglienza sta andando in tilt in Veneto, a tutti i livelli. Dai controlli sanitari da parte delle Usl, alle Questure e alle prefetture e ai Comuni, c’è una situazione di emergenza che non può essere sottovalutata”.
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