INTERROGAZIONE A GALLETTI E LORENZIN (DIRE) Roma, 9 mag. – “Oggi un’intervista in esclusiva di un ex dipendente della Miteni al Tgr Veneto ammette le ipotesi circa lo smaltimento degli scarichi industriali in un periodo che e’ addirittura precedente al 2004. Sono affermazioni che gettano pesanti interrogativi e ombre sulla vicenda Pfas su cui va fatta piena luce”: lo afferma il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli che, nelle scorse settimane, a Palazzo Madama, ha depositato un’interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri dell’Ambiente, Gianluca Galletti e della Salute, Beatrice Lorenzin in cui si chiede un intervento straordinario del Governo: “per affrontare l’emergenza Pfas- spiega- serve un Accordo di programma Governo-Regione in grado di finanziare l’estensione del monitoraggio delle acque e lo screening ematologico dei 250.000 veneti potenzialmente interessati dalla contaminazione”. E’ infatti “evidente- afferma ancora il parlamentare dell’Unione di centro- che i costi di monitoraggio delle acque reflue non possono ricadere sugli agricoltori perche’ avrebbero un effetto deprimente sull’economia veneta”, conclude De Poli che punta l’attenzione anche sull’aspetto sanitario: “I controlli epidemiologici vanno estesi: il costo di 1,5 miliardi in 10 anni impone la necessita’ che ci sia un’azione comune di Governo e Regione”.
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