(9Colonne) Roma, 11 set – “Una reazione che non mi è piaciuta affatto. Sull’autonomia della magistratura la riforma è molto vellutata, non ci sono norme ad personam, la responsabilità civile è molto light. Eppure, nonostante questo, il governo è stato considerato colpevole di lesa maestà. Sembra quasi che una parte della magistratura sia nostalgica dello scontro con Berlusconi. Ma tutti devono accettare che non esistono più santuari intoccabili”: così il presidente della commissione Affari esteri del Senato Pier Ferdinando Casini, in un’intervista a Repubblica, criticando la posizione dell’Anm sulla riforma della giustizia.
Intervista di Repubblica a Pier Ferdinando Casini in PDF