Iran, Casini: in una società giovane la democrazia è travolgente

Teheran partner essenziale per stabilizzazione del Medio Oriente Roma, 29 feb. (askanews) – “La mia valutazione è che il processo di apertura della società iraniana pur tra mille contraddizioni stia andando avanti. La forza della democrazia su una società giovane può diventare addirittura travolgente”. Lo afferma il presidente della commissione Esteri al Senato, Pier Ferdinando Casini (Udc), in una intervista all’Unità. “Il successo dei cosiddetti ‘riformisti’, che pure hanno subito veti di ogni tipo sui loro candidati – prosegue – dimostra che la scommessa di Obama è giusta e che se noi vogliamo guardare al futuro, dobbiamo puntare decisamente sulla forza dei nostri valori. È ovvio che non è tutto così semplice e che il fronte conservatore in Iran gode di strumenti coercitivi fortissimi, ma da tempo abbiamo segnali dell’esistenza di una doppia società… C’è la parte ufficiale, che emerge sui mass media, e c’è un mondo sotterraneo della cultura e delle università che da tempo guarda all’Occidente e non vede l’ora che le condizioni politiche consentano loro di uscire dall’isolamento. Per quanto riguarda l’Iran, ritengo da tempo che sia un partner essenziale per stabilizzare il Medio Oriente e il voto di domenica può rafforzare in questo senso le aperture del presidente Rohani. Può essere il problema, ma può anche essere parte della soluzione”. “La politica estera – sottolinea Casini – è relazioni commerciali, a meno che non siamo Alice nel paese delle meraviglie. E poi, anche dal punto di vista dell’affermazione dei nostri valori, intensificare le relazioni commerciali, significa far uscire l’Iran dall’isolamento nel quale vorrebbe continuare a tenerlo imprigionato una certa nomenclatura. Gli scambi commerciali e l’apertura del Paese sono la premessa che ha fatto maturare i risultati di domenica”.