L.elettorale: Binetti (Udc), da M5S real politik e cinismo

(ANSA) – ROMA, 8 GIU – “E’ difficile pensare ad una legge elettorale che permetta di concludere dignitosamente questa legislatura, ma è ancor più difficile pensare ai potenziali governi che potrebbero emergere dall’attuale legge elettorale a chiusura delle nuove urne”. Ne è convinta la deputata UDC Paola Binetti secondo cui, considerando che “tanti sondaggi danno alla pari Pd e M5S”, bisogna tenere conto del “fattore instabilità” che, insieme ad altri elementi come la crescente disoccupazione, “creano nella gente il bisogno di scelte radicali”. Binetti punta il dito contro il M5S: “La Raggi e l’Appendino, a Roma e a Torino, rivelano un’inesperienza e un’incompetenza del M5S, difficili da riproporre a livello nazionale. Tanto efficaci all’opposizione, devono ancora maturare una serie di esperienze reali per poter pensare di governare loro il Paese, anche se l’attuale gestione della legge elettorale, la loro flessibilità ed adattabilità alle indicazioni del Pd e di FI, mostrano che stanno imparando in fretta, senza particolari scrupoli di coerenza, come si addice a chi fa real politik, senza eccessivi scrupoli, con un po’ di cinismo, come quando si è decisi a vincere a tutti i costi”.