‘Non rappresenta Paese. Serve norma in due turni’ (ANSA) – TRIESTE, 31 MAR – “Il sistema maggioritario, costruito con logica muscolare, non rappresenta la realta’ storica e sociale dell’Italia. E’ un modello che preconfeziona maggioranze parlamentari senza tener conto della reale volonta’ del Paese”. Lo ha dichiarato all’ANSA il deputato Giuseppe De Mita (Udc) a margine del convegno “Idee per il XXI secolo”. Per De Mita, “e’ stata l’esplosione dello schema maggioritario a determinare la protesta attuale, incarnata dall’astensione e dal voto dato al grillismo”. De Mita ha evidenziato la necessita’ di “una legge che stimoli l’aggregazione sul programma e la formazione di coalizioni. Per questo proponiamo una legge elettorale in due turni che recupera un’intuizione di Roberto Ruffilli. Per evitare un proporzionale puro, riteniamo che al primo turno i partiti debbano presentarsi da soli raccogliendo i voti su base proporzionale, dando cosi’ salvaguardia alla rappresentanza. Il secondo turno – ha concluso il parlamentare – sarebbe a sua volta obbligatorio e improntato all’invito a costruire coalizioni, che l’elettorato legittimerebbe sulla base del programma e non del pregiudizio contro qualcuno”.