L. Elettorale: Del Carlo, in Toscana a forte rischio incostituzionalità

“Contiene le ambiguita’ gia’ presenti a livello nazionale”

Firenze, 11 set. – (Adnkronos) – “Una legge, frutto di una intesa a due con grossi limiti sotto il profilo politico-istituzionale e a forte rischio di incostituzionalità”. Lo afferma il capogruppo Udc in Consiglio regionale Giuseppe Del Carlo a proposito della nuova legge elettorale toscana. “L’accordo blindato fra Pd e FI, in un contesto politico fortemente condizionato dalle spinte dell’antipolitica, ripercorre vecchie logiche egemoniche sia nei confronti delle forze politiche minori che degli elettori”, aggiunde Del Carlo. “Contiene le ambiguità già presenti a livello nazionale, con i vertici di FI che dall’opposizione mirano a garantirsi la rappresentanza istituzionale (listino bloccato facoltativo) e con il Pd che pur di garantirsi un cospicuo premio di maggioranza – spiega Del Carlo – per consolidare ancora di più il potere a livello regionale paga un caro prezzo con un terzo del suo gruppo che ha disertato il voto per contestare le ambiguità dei propri vertici che si sono piegati ai ricatti di FI. Così come hanno fatto gli altri gruppi di maggioranza esprimendo il loro voto negativo. Purtroppo in queste condizioni è difficile costruire in Toscana una vera alternativa di governo”. “Il centrodestra ha urgente bisogno di un profondo cambiamento con partiti veri che mettano al primo posto il confronto democratico e la selezione della classe dirigente a partire dai territori per interpretarne al meglio le esigenze. Una eventuale alleanza per le elezioni regionali non può ripercorrere le logiche del passato rivelatesi perdenti anche negli Enti Locali. La proposta Udc-Ncd a livello nazionale e regionale mira proprio alla costituzione di una nuova forza di centrodestra che comprenda tutti coloro che si riconoscono nei valori del Partito Popolare Europeo”, conclude Del Carlo.

Lascia un commento