Udc coglie l’allarme delle associazioni Roma, 23 ott. (TMNews) – “Sui tagli ai disabili nella Legge di stabilità chiediamo al Governo di fare marcia indietro. Non possono essere le fasce deboli a pagare il conto della manovra”. Ad affermarlo e’ il senatore e vicesegretario vicario Udc, Antonio De Poli, che commenta la notizia della mobilitazione delle persone disabili e delle loro associazioni dopo un incontro – avvenuto oggi al Ministero del Lavoro – dove il Governo avrebbe confermato i tagli nella Legge di stabilità. “Colgo l’allarme e le preoccupazioni espresse dalle associazioni tra cui la Fish. Mi auguro che si possa trovare una soluzione – aggiunge De Poli -. Le cifre che stanno circolando ci preoccupano. Ridurre di 100 milioni il Fondo per la non autosufficienza e tagliare di 17 milioni per il Fondo per le politiche sociali vuol dire abbandonare le famiglie di anziani e disabili. Questa battaglia l’Udc la porterà avanti, all’interno della maggioranza, con decisione per arrivare a una soluzione equa e che rispetti il diritto all’assistenza delle persone più deboli”