(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “L’Europa non può restare in silenzio di fronte alla strage di Lahore, in Pakistan, e peggio ancora davanti alla prigionia di Asia Bibi, donna cristiana ingiustamente condannata per blasfemia e che rischia la condanna a morte”. Così il senatore dell’Udc Antonio De Poli. “Le istituzioni europee – prosegue – agiscano presso il governo pakistano affinché le venga concessa la grazia: sarebbe questo un segnale di concreta vicinanza a tutto il mondo cristiano che oggi subisce una terribile persecuzione in quell’area del mondo. Ieri per il secondo giorno consecutivo migliaia di fondamentalisti islamici hanno protestato davanti al Parlamento di Islamabad chiedendo l’impiccagione di Asia Bibi. Fermiamo questa barbarie”.(
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