(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 OTT – “Votare tre volte la fiducia su di un solo disegno di legge, sia pure importante come quello della legge elettorale, e’ cosa molto difficile da spiegare alla gente. Inutile sostenere che e’ questione di regolamento: la cosa appare come un non senso ben difficile da accettare. A meno che non si sostenga che questo governo e’ davvero in affanno; che la sua maggioranza e’ tutt’altro che solida; che la legge, nonostante tutto, possiede tali e tante ambiguita’ da lasciare tutti molto perplessi. Tre volte la fiducia su di una stessa legge obbliga ad una valutazione critica molto serie sia su cosa sia davvero la fiducia, sia sullo sperpero che se ne fa a parole, mentre i fatti mostrano tutt’altro. Eppure questa legislatura, tra i suoi alti e bassi, potrebbe essere la piu’ lunga della seconda repubblica; sempre ammesso e non concesso che con il 94 sia cambiata la struttura e la dinamica della nostra Repubblica. Non a caso in Transatlantico si sente parlare di scioglimento delle camere a meta’ marzo con elezioni a fine aprile, o perfino ai primi di maggio? Ma tre fiducie su di una sola legge non sono un bel segnale!”. Lo afferma la deputata dell’Udc Paola Binetti.