(9Colonne) Roma, 3 apr – “Il fatto quotidiano oggi a firma di Tecce e Feltri, pone indirettamente un quesito sulla possibilità o sul sospetto che la società che gestisce il movimento 5 stelle, ossia la Casaleggio srl, sia in conflitto di interesse. Assolutamente Condivisibile. Ma va anche denunciato che tale rischio era evidente da tempo. Peraltro si è cancellato il finanziamento pubblico e lo si è sostituito con le aziende. Nulla di scandaloso. Ma allora si abbatta l’ipocrisia. Si preferisce che la politica sia assoggettata alle imprese? Allora si pensi seriamente alla trasparenza con una legge sulle lobby e sul loro sostegno alla politica alla luce del sole. E non attraverso stratagemmi nella speranza che presto si possa parlare senza infingimenti e senza tatticismi elettorali di come finanziare la democrazia nel nostro Paese”. Così in una nota il senatore Antonio SACCONE (Udc-Forza Italia). (red) 03