Maltempo: De Poli, allentare patto stabilità per emergenza

ANSA) – ROMA, 10 LUG – “Il governo nazionale deve fare la sua parte. I veneti, per la loro intrinseca capacità di reagire, stanno già rialzando la testa ma tocca a Roma dare un segnale concreto a sostegno delle comunità colpite partendo, come ho chiesto nell’interrogazione parlamentare presentata ieri al Ministro Padoan e al presidente del Consiglio Renzi, innanzitutto da un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità per aiutare i Comuni a gestire l’emergenza e dall’ immediata sospensione degli adempimenti fiscali a carico di famiglie e imprese coinvolte”. Lo sostiene il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli che punta l’attenzione sui danni. “E’ già partita la macchina della solidarietà – aggiunge – ma ciò che serve ora è una prima stima dei danni: molte case sono inagibili nel triangolo tra Dolo Mira e Pianiga. Chiediamo al Governo di farsi carico della situazione: ci sono dei danni materiali a cui bisogna far fronte, ma c’è un tessuto economico e produttivo, a partire da quello agricolo, che chiede risposte concrete urgenti”. “Accolgo con favore – conclude De Poli – le parole del sottosegretario Zanetti che impegna il governo a riconoscere lo stato di calamità per le aree colpite nel Veneziano, così come ho richiesto fin dalle prime ore successive alla tragedia. Al caso degli sciacalli (alcuni Rom colti mentre rubavano tra le macerie a Dolo) episodio riprovevole, fa da contraltare il volto più bello del Veneto: sono gli ‘angeli delle macerie’. E’ la prova del Veneto che reagisce”.(ANSA).