‘Stato,regioni, comuni e cittadini devono fare tutti loro parte’ (ANSA) – ROMA, 18 NOV – “Non voglio fare polemiche, non accuso nessuno, dico solo che bisogna cambiare pagina. Io ci metto la faccia, ora c’è bisogno di un patto tra Stato centrale, regioni, comuni e cittadini perché si aumenti il valore culturale del rispetto del territorio”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al suo ingresso al convegno organizzato da Agrinsieme sulla competitività dell’agroalimentare. Rispetto alla polemica del governo con le regioni, Galletti osserva che “non è mia intenzione fare scaricabarile con nessuno, da oggi ci vuole più attenzione rispetto al passato alla tutela del territorio. Se questa è una priorità bisogna che le risorse che sono a disposizione dei comuni vengano spese, ognuno deve fare la sua parte”. “Il governo – aggiunge l ministro – deve mettere le risorse e dire con chiarezza che non ci saranno più condoni edilizi perché il condono edilizio è un tentato omicidio al territorio e alle persone”. “Ai comuni – conclude Galletti – chiedo di non dare concessioni in zone a rischio e ai cittadini chiedo di non costruire in zone a rischio ed è questo che intendo per patto, più rispetto per il territorio”.(ANSA)