Maltempo:Galletti,presto accordi Regioni opere anti-dissesto

Firma forse prossima settimana.Ma ci vogliono anni per risultati (ANSA) – ROMA, 15 OTT – ”Abbiamo finanziato prima quelle opere che sono già in stato avanzato di progettazione, oltre che quelle a maggior rischio. Ne abbiamo individuate per 1,3 miliardi, di cui 650 milioni sono già finanziati, firmerò probabilmente la prossima settimana gli accordi di programma con le Regioni e potremo cominciare ad aprire i cantieri. Mancano 650 milioni che pensiamo di finanziare con l’inizio dell’anno nuovo”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a SkyTg24 parlando degli interventi del governo contro il dissesto idrogeologico. ”Per fare queste opere – aggiunge Galletti – ci vogliono anni”, e ”i risultati non è che li vedremo adesso, e probabilmente in alcuni casi non li vedremo neanche nel prossimo autunno. Ma la sfida è proprio questa: è una sfida anche politica, perché la politica rifugge dagli interventi che non si vedono subito. Spero di lasciare un buon risultato al mio successore”.- ”Noi abbiamo agito su due filoni precisi – spiega Galletti – il primo filone è stato di semplificazione per spendere i soldi che già c’erano: stiamo spendendo delle risorse che erano ferme da 15 anni; perché non basta dare le risorse, bisogna anche darle a chi può spenderle velocemente altrimenti quei fondi si bloccano. Abbiamo semplificato il sistema e parte di quelle risorse oggi sono già cantieri per più di un miliardo di euro. Dall’altra parte – prosegue il ministro – abbiamo questo piano che dura sette anni e che può assorbire fino a 7 miliardi di risorse. Non ho mai detto i 7 miliardi di risorse li mettiamo subito il primo anno perché con molta trasparenza dico che non siamo in grado di farlo. E, oltretutto mettendo 7 miliardi oggi, non avremmo la possibilità di spenderli perché non abbiamo la progettazione pronta per quei soldi”. Le emergenze, ricorda Galletti, ”sappiamo dove sono: Genova, Milano”, e le città metropolitane ma anche ”la stessa Olbia che pur non essendo tra le grandi aree metropolitane” abbiamo deciso di ”finanziare anche le aree più a rischio”. Il ministro fa anche presente che per le opere c’è un accordo con l’Autorità nazionale anticorruzione per garantire ”trasparenza”, oltre che un accordo con i sindacati affinché nei cantieri si possa lavorare 24 ore su 24