Non scarichiamo sull’Europa responsabilità che non sono dell’Europa ma sono esclusivamente nostre. Questa è una manovra che non porterà bene all’Italia perché non spinge verso gli investimenti, non induce a lavorare, non spinge a produrre nuove risorse per il Paese. Andrà pesantemente a cadere sulle spalle degli italiani perché sta provocando una reazione negativa dei mercati, non dell’Europa ne di Dombrovskis o di qualche altro commissario. I grandi investitori sono preoccupati della tenuta dei conti nel nostro Paese, quindi aumenta lo spread che andrà a gravare sulle tasche di tutti gli italiani. L’Europa è fonte di grande opportunità. Io chiederei a chi oggi guida l’Italia, al governo, ma anche ai presidenti delle regioni di utilizzare al meglio le risorse. Sono stati creati 12 milioni di posti di lavoro effettivi in Europa, e noi non abbiamo avuto la capacità di andare a cogliere queste opportunità che l’Europa ci offre, c’è qualcosa che non va, ci dobbiamo porre noi il problema perché le cose non vanno nel nostro Paese, perché non spendiamo le risorse europee, perché non utilizziamo il fondo Junker fino in fondo per poter fare grandi opere nel nostro Paese, ammodernare il nostro Paese, fare investimenti anche come privati nel nostro Paese, poniamoci questi problemi e smettiamola di sparare sull’Europa che non ha nulla a che vedere con la crisi che noi viviamo