La speranza è l’ultima a morire e così il ministro dell’Economia Giovanni Tria si affida alla clemenza della corte in questo caso della Commissione Europea nella valutazione della nostra legge di bilancio che verrà esaminata a breve. Intanto arriva un’altra tegola dall’UPB (Unione Bancaire Privèe), una delle più importanti banche private svizzere che boccia irrimediabilmente il nostro #ef prevedendo nell’ordine : 1) un dibattito acceso con l’Ue , 2) un incremento del costo del capitale per le aziende e le banche, 3) un downgrade del debito italiano da parte delle agenzie di rating , 4) impatto negativo sull’euro. E di solito gli svizzeri non sbagliano mai. Cosi il senatore Udc Antonio Saccone