MERCATONE UNO. DE POLI: COINVOLGERE MINISTERO LAVORO

DIRE) Roma, 8 apr. – “E’ una prima notizia positiva. Ora pero’ bisogna coinvolgere anche il Ministero del Lavoro: nella vicenda Mercatone Uno la priorita’ deve essere tutelare gli oltre 4 mila lavoratori dei 79 punti vendita distribuiti nel territorio nazionale visto che, da quanto ci risulta, a maggio scadono i contratti di solidarieta’”. A chiederlo e’ il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli che, dopo la decisione di ieri del MISE di avviare la procedura di amministrazione straordinaria, aggiunge: “Il mese di aprile sara’ decisivo per trovare una soluzione. Tuttavia, se non si trovera’ un accordo – l’azienda ha annunciato in una nota che l’investitore esterno fara’ una proposta d’acquisto entro la fine del mese ndr -, il rischio e’ che i lavoratori rimangano per strada. Chiediamo quindi al Governo, dunque, di intervenire: di recente, il Gruppo ha annunciato la riduzione di circa il 50% dei negozi e ha lanciato una vendita straordinaria in 34 punti vendita tra cui quelli di Curtarolo e Tribano (Padova). Queste decisioni, secondo i sindacati, sono considerate la premessa che portera’ alla chiusura”, conclude De Poli che, nei giorni scorsi, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Dicastero guidato da Giuliano Poletti.