(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 26 AGO – “Lo scontro migranti-polizia di piazza Indipendenza e’ apparso su tutta la stampa come una riedizione dell’antico conflitto destra-sinistra, come dire legalita’ contro solidarieta’, dimenticando che c’e’ sempre una terza via! Quella che da anni cerca di cavalcare il Centro, politicamente capace di dire si’ all’ordine della pubblica sicurezza, ma senza violenza. E un si, altrettanto convinto, ad una solidarieta’ che rispetti i diritti di tutti; senza scivolare in un populismo buonista, privo di senso comune, come quello di chi concede ai migranti diritti senza doveri”. Lo afferma l’onorevole Paola Binetti, UDC, che continua: “E’ andata in scena la rappresentazione di una situazione drammatica, che si trascinava da troppo tempo, vecchia e nuova al tempo stesso. Unica novita’ la classica ambiguita’ dei grillini, che hanno cercato di scrollarsi di dosso ogni responsabilita’, anche quelle plateali della Raggi, scaricandole sugli altri: tutti brutti, sporchi e cattivi. Sembra che questa distribuzione di ruoli, rigidamente distribuiti tra i vari partiti, sara’ la vera cifra della prossima campagna elettorale”.”Abbiamo gia’ assistito – aggiunge Binetti – a questa sceneggiata tra destra e sinistra che si accusano a vicenda per i problemi non risolti di RomaCapitale, sapendo bene che nessuno di loro e’ stato in grado di affrontarli seriamente. E oggi si consolano solo vedendo i disastri della Raggi; perche’ ne’ una giunta di destra ne’ una giunta di sinistra avrebbero mai pensato che Roma potesse scivolare cosi’ in basso! Di fatto e’ il M5S che in questo momento va messo sotto la lente di ingrandimento, perche’ mentre si presentano come la soluzione di tutti i mali, sono in realta’ la maggiore condizione di rischio per Roma e per il paese intero. Tante parole, tante chiacchiere e nessuna soluzione. Ed e’ beni che romani e italiani comincino a cercare una forma di buon governo guardando altrove! Forse tornando a quel famoso centro che del miracolo italiano e’ stato il principale artefice…”