Migranti:Binetti, costruire nuova Ue su dialogo

(ANSA) – ROMA, 5 SET – “Dovremo ringraziare questo popolo in cammino, perché ci aiuta a costruire una nuova Europa dalle forte radici comuni: quelle del dialogo e della collaborazione senza se e senza ma”. Lo afferma Paola Binetti, deputato del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc). “Ancora oggi – prosegue – continua l’esodo biblico delle popolazioni del mediterraneo verso il nord, concretamente verso la Germania e i Paesi scandinavi, pensando che siano gli unici in grado di garantirgli nel prossimo futuro lavoro professionale e welfare sociale. Di fatto sono questi stessi popoli in movimento che stanno disegnando la nuova mappa dei flussi migratori. Al Nord Paesi virtuosi e affidabili; al Sud, Italia e Grecia, appaiono accoglienti solo in fase di sbarco perché, nonostante la loro disponibilità, sono in un tale stato di crisi da non poter garantire nulla nemmeno a se stessi. Ad Est sono violentemente respinti da Paesi dell’ex blocco comunista, mentre ad Ovest l’Inghilterra promette maggiori stanziamenti a loro favore purchè restino in terra d’Oriente, per esempio nei campi profughi della Giordania”. “Ci sono – continua Binetti – tante diverse classificazioni che si applicano ai Popoli e ai Paesi: Pigs, Bric; Stati canaglia. Ora dovremo coniarne una che metta chiaramente in evidenza quali sono gli Stati che vogliono fare gli Stati uniti d’Europa, fondandosi sulla comune cultura della solidarietà e dell’accoglienza; del lavoro e dello sviluppo condiviso e quelli che vogliono continuare a vivere chiusi nella loro piccola nicchia di egoismi nazionalisti. E’ questa la nuova sfida dell’Europa per capire chi ci sta e chi no, chi vuol, farla davvero l’Europa e chi no”. (ANSA).