(OMNIMILANO) Milano, 16 APR – “Ho depositato interrogazione al ministro di Giustizia in merito al servizio della trasmissione delle ‘le Iene’ relativo alla vicenda del signor Sergio Bramini titolare di un azienda specializzata nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti che vantava crediti verso enti pubblici pari ad oltre 4 milioni di euro, e che si ritrova con un fallimento e pignoramento della propria abitazione”. Così in una nota il senatore di Forza Italia Antonio Saccone. “Secondo quanto si apprende dal servizio, infatti, la società – prosegue – vincitrice di diversi appalti nel Sud Italia, in Sicilia e a Napoli per l’emergenza rifiuti, non avrebbe mai incassato i pagamenti per il servizio svolto e sarebbe entrata in crisi a causa della interruzione delle linee di credito da parte delle banche; a fronte delle crescenti difficoltà finanziarie, l’imprenditore, invece di optare per la chiusura dell’azienda, licenziando tutti i dipendenti, decideva di salvaguardare il loro posto di lavoro, pensando alle trentadue famiglie dei suoi dipendenti, giungendo fino ad ipotecare la propria abitazione, nelle more del pagamento dei crediti insoluti; tuttavia, il Tribunale di Monza nel 2011 decretava il fallimento della Società del Bramini, ed il curatore fallimentare nominato dal tribunale, in base al servizio mandato in onda, faceva ricadere sull’imprenditore tutta la responsabilità, con conseguente pignoramento della abitazione. Mi auguro di avere risposte concrete su questa vicenda dove certi diritti mi sembra siano stati palesemente disattesi”.
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