(DIRE) Roma, 20 lug. – “Non si concluderà oggi il dibattito in Senato sulla Legge Zan, ma scade oggi la presentazione degli emendamenti ad una delle leggi più controverse di questa legislatura. Speriamo davvero che la Commissione Giustizia abbia la pazienza e il buon senso di analizzarli attentamente, senza scivolare nella consueta via di comodo che prevede di bocciarli tutti, nel timore di modificare la legge e quindi doverla rimandare alla Camera per una successiva valutazione. E per questo c’è bisogno di un tempo ragionevole, che implica studio, riflessione, e il coraggio di abbandonare quelle derive ideologiche che finora hanno impedito alla legge di procedere più speditamente. Gli emendamenti, presentati da chi vuole comunque salvare la legge, modificandola nei suoi punti critici sono il vero e proprio passaporto perché la legge passi, sempre che vengano analizzati con obiettività e alla luce delle ampie riserve che sono state sollevate in ambienti molto diversi”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, Udc, che ha presentato una sessantina di emendamenti concentrati nei passaggi critici della norma.