Puglia Protagonista nell’Europa Popolare – San Marco in Lamis – 19 Ottobre 2018

In migliaia alla festa dell’Udc per una Puglia protagonista nell’Europa Popolare San Marco in Lamis è stata capitale d’Europa della musica neomelodica grazie all’Udc che ha organizzato una partecipata manifestazione nella villa comunale del comune garganico alla presenza del segretario nazionale l’onorevole Lorenzo Cesa. “Siamo partiti dal Gargano per avvicinare l’Europa i territori perché l’Europa che vuole l’Udc posizionata nel Ppe europeo non è quella dei tecnoburocrati ma dei cittadini della libera circolazione nella lotta alla povertà e delle uguali condizioni per tutti gli europei la nostra Europa non vuole alzare muri tra Nazioni ma stimolare il dialogo tra i popoli che credono nei principi democratici e popolari” è stato il saluto dell’ onorevole Angelo Cera segretario provinciale dell’Udc al numeroso pubblico che ha riempito la villa comunale tantissimi i giovani presenti ma soprattutto una serata dove parole e musica hanno fatto da sottofondo al tema del ruolo dell’Europa tra spread deficit e sviluppo dei territori. “E’ ora che la politica si riprenda il suo ruolo per sconfiggere le spinte sovraniste che alla lunga non fanno gli interessi degli italiani e dei giovani per questo rispondiamo che il Ppe vuole più Europa per la Puglia per la provincia di Foggia e per il Gargano ovvero c’è bisogno che l’Europa non sia percepita come una realtà scomoda ma come una grande opportunità che garanzia per lo sviluppo dei territori e dei suoi abitanti” ha evidenziato invece Napoleone Cera presidente del gruppo popolari della Regione Puglia. E’ che l’Udc voglia avvicinare l’Europa ai cittadini lo si evince anche dalla proposta avanzata dal segretario nazionale: “Propongo ai giovani presenti di formulare un breve scritto sulla serata di San Marco in Lamis raccontando della loro idea di Europa i migliori elaborati selezionati da un comitato avranno la possibilità di essere capitati al Parlamento Europeo per uno stage di conoscenza delle attività delle istituzioni europee”.