(9Colonne) Roma, 21 lug – La decisione di firmare i referendum sulla giustizia nasce “da un obiettivo condiviso credo, a questo punto, dall’intero paese che la giustizia in Italia deve cambiare. Ci sono troppe cose che non funzionano nella durata dei processi, nella mancanza nella certezza della pena, nella struttura ed organizzazione delle carceri”. lo dice, intervistata a Palazzo Madama da 9Colonne, la senatrice Fi-UDC Paola Binetti che aggiunge: “C’è bisogno di una riforma radicale”. “E’ vero che in questo momento noi stiamo anche discutendo la Riforma della giustizia – spiega – ma non sappiamo che riforma verrà fuori alla fine. Quindi l’idea di aprire ai referendum significa lasciare la possibilità di intervenire anche successivamente a cambiare quello che il Parlamento modificherà probabilmente attraverso lo strumento della fiducia e quindi con un margine di autonomia direi decisamente limitato e che, attraverso i successivi referendum, possiamo invece orientare verso una giustizia più veloce più sana, più efficace, più giusta”, conclude Binetti
About Redazione UDC
Udc Basilicata: il consigliere comunale di Lauria, Giacomo Reale, aderisce all’Udc
31 Maggio 2023Utero in affitto: De Poli, bene ok Commissione giustizia Camera, contrari a cultura autodeterminazione e mercificazione corpo donne
31 Maggio 2023Comunali: De Poli, ad Ancona con Silvetti soffia forte vento cambiamento, Centrodestra vince unito
29 Maggio 2023