ROMA. BINETTI (AP) : FONTANA DI TREVI ROSSA, MESSAGGIO DI SPERANZA

(DIRE) Roma, 29 apr. – “Oggi Fontana di Trevi si illumina di rosso: uno spettacolo di straordinaria bellezza per ricordare una tragedia che dura da oltre 2000 anni e di cui non si intravvede la fine. È il sangue dei martiri che in questi ultimi anni di persecuzione religiosa ha raggiunto punte sconosciute all’antichita’. Sono i martiri che in diversi paesi del medio ed estremo oriente vengono condannati senz’altra ragione che quella di essere cristiani. Conosciamo l’esodo biblico per cui la concentrazione delle famiglie cristiane in Siria si e’ ridotta a livelli irrilevanti. Se ne vanno coloro che possono, coloro che dispongono di un minimo di risorse per poter affrontare il viaggio della speranza verso l’Occidente cristiano”. Lo afferma l’onorevole di Area popolare (Ncd-Udc) Paola Binetti, da sempre schierata in difesa dei diritti di queste antiche comunita’ cristiane. “Lasciano le loro case a chi resta perche’ in non dispone neppure di quanto serve per pagarsi un passaggio verso una speranza di vita diversa. Non ci accorgeremmo di loro, se non fosse per la drammatica sfida che il loro martirio pone davanti agli occhi distratti del mondo occidentale chiuso nei suoi egoismi nazionalisti e cieco davanti ai diritti umani calpestati in modo vergognoso. Eppure ci diciamo difensori dei nuovi diritti, di diritti di liberta’ che a volte sfiorano i confini che la natura comunque ci ha posto e’ imposto. Ma di loro ci occupiamo troppo poco; dimentichiamo quella fraternita’ che la comune fede dovrebbe rafforzare e ci rinchiudiamo in un meschino conflitto di interessi che parte e si ferma alla nostra sicurezza personale. Il messaggio-simbolo di Fontana di Trevi rosso sangue e’ una provocazione, un modo diverso di proporci la bellezza di Roma Capitale, centro della cristianita’. Speriamo di non restare ancora una volta indifferenti davanti al dolore e alla sofferenza, per riaprirci alla fede ed all’accoglienza”, conclude Binetti.