Rinunciato a decoro, igiene, non in grado di tutelare anziani e bambini
(DIRE) Roma, 15 apr. – “A Roma siamo invasi da topi e cinghiali, gli uni mordono i bambini e gli altri aggrediscono gli adulti. Si trovano per le strade e nei parchi, attratti dal degrado di una citta’ i cui cassonetti ancora una volta traboccano di immondizia, senza minimamente tener conto che nel centro storico non basta svuotarli una volta al giorno. Le frotte di turisti provenienti da ogni parte del mondo hanno uno sguardo sempre piu’ attonito e sorpreso davanti alla profanazione di una citta’ cosi’ bella e cosi’ trascurata proprio da chi dovrebbe prendersene cura. Igiene e sanita’, etica ed estetica; eleganza umana e senso civico, sembrano diventati degli optional da cui si puo’ prescindere senza conseguenze. Ma non e’ affatto cosi’ e il battibecco che ieri ha caratterizzato il rapporto a distanza tra il Ministro Lorenzin e il sindaco di Roma Virginia Raggi non e’ certo degno di Roma Capitale. Alla preoccupazione della Lorenzin per il bambino morso da uno di quei topi che considerano casa loro il parco giochi di villa Gordiani, e di conseguenza vorrebbero scacciarne i bambini, il sindaco Raggi risponde chiedendo alla Lorenzin di fare la propria parte. Ossia una battaglia per Roma all’interno del Consiglio dei ministri, per reperire fondi necessari non solo al decoro della citta’ ma a tutto l’impianto socio-sanitario degli ospedali romani. Uno scarica barile degno di altri contesti e altri ruoli, non certo del dibattito tra il sindaco della capitale e il ministro della salute”. Lo afferma Paola Binetti, deputata Udc. “I mali di Roma sono sotto gli occhi di tutti: le strade ad alto rischio per tutte le buche che mettono in pericolo la vita dei tanti motociclisti, ma anche quella di anziani e disabili con le loro carrozzine. Le scuole definite fatiscenti da alti esponenti del MIUR; gli ospedali con eterne liste di attesa e soprattutto i tanti poveri, che sio incontrano un po’ dovunque. Barboni con i loro giacigli di fortuna; immigrati che tendono la mano ad ogni angolo di strada; ambulanti abusivi che offrono una mercanzia di dubbia provenienza: Veramente a Roma sembra che niente, ma proprio niente, funzioni come dovrebbe e il sindaco, mentre rilancia alla Lorenzin le sue responsabilita’, non sembra disposta a prendere atto del disastro generalizzato cin cui affoga la citta’. Oggettivamente la situazione ereditata dalla precedente giunta non era delle migliori, ma questa ha notevolmente peggiorato le cose. Il trasporto pubblico sembra affidato ad una organizzazione del tutto imprevedibile: autobus che non passano e se passano sono ovviamente affollati e invivibili. Come faccia la gente a fidarsi tanto dei grillini, almeno suil piano amministrativo, e’ un mistero e vedremo se alle prossime amministrative i casi di Roma e Torino vanno fatto adeguatamente scuola. Certamente Roma non puo’ aspettare ancora altri quattro anni per le prossime amministrative…”, conclude Paola Binetti, deputata Udc.