Salute: Binetti (Udc), umanizzare contesti lavorativi

(9Colonne) Roma, 10 ott – “La depressione oggi è la seconda malattia invalidante al mondo e si stima che nel 2030 sarà la prima, con altissimi costi sociali. In Italia 10 milioni soffrono o hanno sofferto di disturbi depressivi e ansiosi lungo l’arco della loro vita. E’ una patologia che fa perdere il 25% delle giornate di lavoro. Sempre nel nostro Paese 6 milioni accusano stress da lavoro: le più colpite le donne. E’ una fotografia che richiede una riflessione: diventa fondamentale e urgente umanizzare i contesti lavorativi e garantire la conciliazione, per le donne, tra lavoro domestico e carriera”. Ne è convinta il deputato UDC Paola Binetti che, intervenendo in Aula, in occasione della Giornata mondiale dela salute mentale, ha sottolineato: ” Lo stress, in alcune fasi della vita della donna, genera depressione, mina l’autostima, e rende più problematica la stessa conciliazione casa-lavoro. Il tema di oggi merita una particolare attenzione da parte di chi intende ridurre le discriminazioni ai danni della donna e della sua dignità e tutelare meglio la sua salute fisica e psichica”, ha detto Binetti che ha ricordato un recente studio condotto dall’Oms secondo cui depressione e ansia costano in termini di economia globale circa 1 trilione di dollari ogni anno.