(ANSA) – ROMA, 15 SET – “Ã dall’inizio della legislatura che la Commissione lavora su un ddl che tratta del Rischio clinico, evidenziando l’urgenza di creare in tutte le strutture sanitarie una vera e propria cultura del Risk Management. Si sta evidenziando un nuovo profilo professionale, quello del Risk Manager che dovrebbe integrare competenze cliniche e organizzative, economiche e giuridiche, psicologiche e sociali”. Lo afferma il deputato di Area popolare (Ncd-Udc) Paola Binetti. “La medicina difensiva – osserva l’esponente Ncd-Udc – rappresenta uno dei costi più importanti con cui le strutture sanitarie, pubbliche e accreditate, si sono dovute confrontare in questi ultimi anni. Ma non è solo una questione di costi, quel che è in gioco è la relazione medico-paziente”. “E’ la nuova sfida della formazione secondo modelli di competenze complesse che superano gli steccati offerti da saperi specialistici, ma incapaci di dialogare tra di loro. In una società della conoscenza come la nostra – conclude Binetti – è un obiettivo indispensabile nei programmi di formazione di terzo livello”.(ANSA).